Come avviare un e-commerce?

Come avviare un e-commerce?

Il commercio elettronico riveste oggi grandi potenzialità di business, il termine “e-Commerce” comprende le operazioni relative ad attività commerciali e transazioni effettuate per via elettronica: commercializzazione di beni e servizi, distribuzione online di contenuti digitali, effettuazione di operazioni finanziarie e di Borsa, appalti pubblici per via elettronica e altre procedure transattive della PA. La vendita si realizza tramite piattaforma web, su cui il venditore carica il catalogo prodotti/servizi così che il compratore lo possa consultare online, scegliendo i prodotti da acquistare e inviando l’ordine.

Le domande che spesso ci vengono rivolte sono essenzialmente due, cosa occorre per avviare un e-commerce e che spese comporta?

Per avviare una attività di commercio elettronico è necessario:

  • attivare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC)
  • aprire la partita IVA
  • presentare al Comune competente per territorio la Segnalazione Certificata di Inizio di Attività (S.C.I.A.);
  • richiedere l’iscrizione alla Camera di Commercio competente;
  • richiedere l'iscrizione all'INPS gestione commercianti.
 
il costo per assolvere tali incombenze è di euro 200,00 comprensivi di diritti di segreteria e bolli che occorre versare all'atto della presentazione della pratica alla camera di commercio. Con tale spesa ci occupiamo dell'apertura della partita iva, della preparazione della scia e della sua presentazione se il Comune ha aderito allo Suap telematico, dell'iscrizione in Camera di Commercio e dell'iscrizione Inps.
Restano a suo carico i diritti annuali di €53 ed eventuali oneri richiesti dal comune per la lavorazione della Scia (dipende dal Comune).
 
Le informazioni ed i documenti necessari che il cliente deve inviarci sono:
- documento di riconoscimento
- codice fiscale
- indirizzo di residenza
- indirizzo sede attività (può essere anche lo stesso della residenza)
- numero di cellulare
- indirizzo Pec
- Pin Inps
 
Aperta la partita iva il costo per la tenuta contabilità ed essere quindi seguiti dal nostro Studio varia in base al tipo di regime fiscale adottato.
 
Con tale regime pagherà il 15% oppure se ne ha diritto il 5% (per i primi 5 anni poi 15%) di tasse sul fatturato e null'altro, nessun adempimento Iva o studi di settore.
Per usufruire di tale regime non può fatturare più di 65'000 euro in un anno.
 
Al costo fiscale va aggiunto poi quello previdenziale per la gestione commercianti INPS, ogni trimestre a prescindere dal suo fatturato dovrà versare una rata fissa di circa € 900 con i regimi ordinari e di € 600 se aderisce al regime forfettario grazie alla riduzione del 35%.
Attenzione se sei lavoratore dipendente e quindi hai una busta paga, puoi evitare di versare ulteriori contributi Inps e chiedere l'esenzione dal versamento.
 
Se interessato quindi ad avviare una nuova attività di commercio elettronico, non esitare a contattarci anche solo per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Il Commercialista Online
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