MINI ASpI, l’Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti

MINI ASpI, l’Indennità di disoccupazione a requisiti ridotti

Cos’è, a chi spetta

La Mini Aspi è un sostegno economico rivolto al lavoratore dipendente. Si rivolge agli stessi soggetti cui si rivolge l'ASpI, ma prevede requisiti di accesso più bassi.

Requisiti

Per poter richiedere la Mini ASpI è necessario possedere i seguenti due requisiti:

essere in stato di disoccupazione involontaria così come previsto per l'ASpI;

avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 12 mesi precedenti la scadenza del contratto. Esempio: ultimo rapporto di lavoro cessato il 30 giugno 2013; nel periodo 1° luglio 2012 - 30 giugno 2013 devono risultare versati almeno 13 contributi settimanali. Ai fini del calcolo delle settimane utili è indispensabile che la retribuzione settimanale, imponibile previdenziale, abbia come minimo un valore di € 198,17 per il 2013 ed € 200,35 per il 2014.

Per la Mini ASpI non è richiesto il requisito dell'anzianità assicurativa.

Quanto spetta

La modalità di calcolo dell'importo è la stessa prevista per l'ASpI.

La Mini ASpI viene corrisposta ogni mese per un numero di settimane pari alla metà di quelle di contribuzione nei dodici mesi precedenti la scadenza del contratto.

Ai fini della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione della prestazione.

Termini di presentazione della domanda

La domanda va presentata entro e non oltre 68 giorni dalla data di scadenza o interruzione del contratto.

Esempio: data di scadenza del contratto 30 Giugno 2013; termine ultimo di presentazione della domanda 7 Settembre 2013.

N.B. E' bene però presentarla subito, poiché l'indennità decorre dall'8° giorno dalla scadenza del contratto se la domanda è stata presentata entro l'8° giorno, altrimenti dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.

Decadenza e cumulabilità

Il diritto a percepire la Mini ASpI decade nel caso di un nuovo rapporto di lavoro dipendente di oltre 5 giorni e, in questo caso come per l'ASpI, nel caso di qualsiasi rapporto di lavoro parasubordinato o autonomo, il cui compenso superi i limiti di reddito che consentono di rimanere iscritti ai centri per l'impiego (stabiliti a livello regionale).

Valgono per la Mini ASpI gli stessi criteri previsti per l'ASpI quanto alla cumulabilità parziale o totale con lavoro parasubordinato o autonomo i cui compensi siano inferiori ai limiti di reddito che consentono di rimanere iscritti ai centri per l'impiego o con lavoro accessorio con compenso fino a 3000 Euro.

A chi si può fare ricorso

Nel caso in cui la domanda venga respinta, l'interessato può presentare ricorso al Comitato provinciale della struttura che ha emesso il provvedimento entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica il mancato accoglimento.

Il Commercialista Online
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